è uscito il mio primo romanzo per ragazzi
con tutto il bene che posso
giunti editore
(qui ne parlo con frida zampella per il tg3 rai)
A tratti si sente un eroe. Bisogna essere eroi, a una certa età, per sopportare il babbo e la mamma. Bisogna essere eroi per capire le ragazze, andare d’accordo con gli amici, non finire sempre ubriachi a fare a cazzotti di notte, davanti ai locali, rotolandosi sull’asfalto.
E lui ce la fa. Molto spesso ce la fa.
Potrebbe sembrare un gioco, in realtà è una storia molto seria quella che si apprestano a vivere Daniele – diciassettenne fiorentino – e suo padre Enzo. In apparenza quasi non si conoscono, il rapporto tra loro è stato a lungo mediato da Franca, mamma e moglie, che ora però ha deciso di andarsene e restare lontano fin quando le cose non cambieranno. È così che i due dovranno imparare a convivere, parlarsi, scovare i peggiori errori dal proprio passato, svelarli e rimediarli assieme all’altro. Daniele ha un conto in sospeso col capitano della squadra ciclistica, ha sedotto e maltrattato l’unica ragazza che gli ha voluto bene, ha umiliato un suo coetaneo insieme a dei bulletti: come farsi perdonare? Enzo si è lasciato risucchiare dal lavoro trascurando la famiglia, si è inimicato i colleghi e perfino il fratello, il mitico zio Sanzio con cui ha un conto in sospeso da anni…
In un’altalena emozionale che li condurrà dal rifiuto alla tenerezza, forse all’abbraccio, «babbo» e figlio pedalano veloci tra città, periferie e campagne toscane, scoprendo la vita dell’altro e mettendosi in discussione fino in fondo, con coraggio e senso della sfida. E con tutto il bene che possono.
E lui ce la fa. Molto spesso ce la fa.
Potrebbe sembrare un gioco, in realtà è una storia molto seria quella che si apprestano a vivere Daniele – diciassettenne fiorentino – e suo padre Enzo. In apparenza quasi non si conoscono, il rapporto tra loro è stato a lungo mediato da Franca, mamma e moglie, che ora però ha deciso di andarsene e restare lontano fin quando le cose non cambieranno. È così che i due dovranno imparare a convivere, parlarsi, scovare i peggiori errori dal proprio passato, svelarli e rimediarli assieme all’altro. Daniele ha un conto in sospeso col capitano della squadra ciclistica, ha sedotto e maltrattato l’unica ragazza che gli ha voluto bene, ha umiliato un suo coetaneo insieme a dei bulletti: come farsi perdonare? Enzo si è lasciato risucchiare dal lavoro trascurando la famiglia, si è inimicato i colleghi e perfino il fratello, il mitico zio Sanzio con cui ha un conto in sospeso da anni…
In un’altalena emozionale che li condurrà dal rifiuto alla tenerezza, forse all’abbraccio, «babbo» e figlio pedalano veloci tra città, periferie e campagne toscane, scoprendo la vita dell’altro e mettendosi in discussione fino in fondo, con coraggio e senso della sfida. E con tutto il bene che possono.